Curiosità dell’edificio che lo ospita.
Dal 2008, è diviso in due parti, la stessa museo dedicato alla divulgazione della scienza e dell’ambiente e quello in cui si trova il Consolato del Perù. E ‘stato costruito nel 1929 per l’Ibero-americano Exhibition Pavilion come il Perù, si compone di oltre 5.000 metri quadrati, è stato ammirato da architetti di tutto il mondo come esempio di fusione di stili architettonici. Il motivo è apparentemente che il suo creatore, l’origine di Cordova, eseguita la maggior parte della sua carriera in Perù ed è stato considerato uno dei migliori disegnatori del suo tempo, Manuel Piqueras Cotolí.
Fusione di stili
In essa, vediamo una chiara influenza indiana, all’ingresso di elevare sui gradini, e miscegenation nella combinazione che si svolge nelle facciate, il labrillo e pietra. Si sente anche sulla facciata, il barocco spagnolo, con la copertura a forma di altare. Le statue originali e mosaici che rimangono ancora è il risultato di quello che viene chiamato neoindigenismo in parti dell’edificio.